Serra San Bruno: il sindaco Rosi pubblichi le analisi dell'acqua

Il sindaco di Serra San Bruno (Vibo Valentia), Bruno Rosi, renda noti i risultati delle analisi dell'acqua pubblica che di recente lo hanno portato a vietarne l'uso potabile. Insieme a Dalila Nesci e Federica Dieni avevamo interrogato il governo, nel 2013, sull'annosa vicenda del sistema di distribuzione dell'invaso Alaco, su cui la procura di Vibo Valentia concluse, nell'aprile scorso, un'inchiesta relativa alla classificazione dell'acqua, che arriva anche nei rubinetti di Serra San Bruno.

Nonostante le interrogazioni, i nostri appelli alle prefetture di Catanzaro e Vibo Valentia, i precedenti come il caso del benzene nell'inverno del 2012, le inchieste sul gestore Sorical, i sequestri degli impianti e le conclusioni della procura di Vibo Valentia, tutto è rimasto come era. Di fatto non sono mai stati sciolti i dubbi sulla salubrità dell'acqua potabilizzata dell'Alaco. Le istituzioni hanno il dovere di fornire risposte ufficiali, con la massima rapidità e trasparenza.

Auspichiamo che il governatore regionale, Mario Oliverio, consideri il problema dell'acqua dell'Alaco come sua priorità, perché la tutela della salute e l'attendibilità delle istituzioni sono fondamentali per costruire una Calabria migliore, in cui i cittadini abbiano certezze e serenità.

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