Mobilità in deroga, inadeguate le iniziative adottate da Oliverio

Sull'emergenza dei lavoratori in mobilità in deroga, la Regione Calabria deve essere conseguente coi fatti specifici e con le proprie responsabilità. Le iniziative adottate da ultimo sono l'ennesima perdita di tempo, oltre che inadeguate, e non collimano con la possibilità di superare la mancanza di continuità mediante l’utilizzo delle risorse del 50%, già assegnate alla Regione.
I diritti dei lavoratori sono dunque calpestati con il tentativo di utilizzare politiche attive del lavoro, che non hanno alcuna attinenza con la specifica tutela di legge della mobilità in deroga. Questo caso sta diventando sempre più grave, per cui interrogherò il ministro del Lavoro per sapere dei fondi erogati, in modo da seguirne il percorso che hanno avuto nel tempo. Il MoVimento 5 stelle ha inoltre una proposta seria, cioè il reddito di cittadinanza a carattere universalistico, che ha registrato il favore di altre espressioni politiche e di parti sindacali. Purtroppo la Regione di Oliverio è sorda, tanto sul fronte della risoluzione effettiva del problema delle spettanze dei lavoratori in mobilità, quanto sull'avvio di una ricognizione tecnica e politica finalizzata a sostenere un reddito di cittadinanza utile ai senza lavoro. Il MoVimento 5 stelle proseguirà la battaglia a favore dei lavoratori in mobilità in deroga e per quanti siano esclusi dall'assistenza sociale a causa delle politiche delle oligarchie finanziarie, sospinte da economisti di regime come Jean Tirole e da burocrati alla Yoram Gutgeld.

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