La battaglia #StopTrivelle continua!

Visto che Mario Oliverio continua a non rispondere alle nostre lecite domande sulle istanze relative alla ricerche di idrocarburi in oltre 500 km quadrati nell’altro ionio cosentino, siamo costretti ad organizzare un sit-in di protesta sotto gli uffici della Regione Calabria‬.Nel mese di giugno, insieme a tecnici, attivisti e portavoce del M5S dell’alto ionio cosentino, abbiamo scritto al governatore ‪‎Oliverio‬ per chiedere conto delle determinazioni assunte dalla Regione Calabria relativamente alle istanze: ‘Fonte della Vigna’ a ridosso di Amendolara (Total); ‘Solfara Mare’ che investe l’area di Rossano (Appennine Energy); ‘Torre del ferro’ nei pressi di Thurio, Comune di Corigliano Calabro (Appennine Energy), ‘Tempa la Pertosa’ che investe la zona di Rocca Imperiale e Amendolara (Total) ed all’istanza D.R. 74 “Casoni di Sibari” quasi adiacente al noto complesso turistico Laghi di Sibari, nel Comune di Cassano Ionio.Non capiamo perché le ragioni di carattere ambientali che hanno spinto il governo Monti a vietare nuove concessioni entro le 12 miglia costiere non possano sussistere anche per le perforazioni a ridosso della costa che, in alcuni casi, arrivano fino alle profondità marine. Tantomeno riusciamo a capire questo assordante silenzio da parte di Oliverio e dell’Assessore all’‪ Ambiente‬ Rizzo‬ che non vogliono chiarirci le determinazioni assunte a riguardo da parte della Regione Calabria.Nei giorni scorsi abbiamo inviato un’ulteriore lettera di sollecito. Visto il perdurante silenzio, il sit-in di protesta davanti la cittadella regionale si terrà venerdì 22 luglio dalle ore 10. Sono invitati cittadini, attivisti, comitati ed associazioni ambientaliste. Il nostro obiettivo è ricevere udienza dalla Regione per ottenere le risposte che la Calabria e i calabresi meritano.
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