Olio di palma, per l'Efsa è cancerogeno. Ora il Governo riferisca in aula!

Il Governo venga a riferire in Aula e metta in campo tutte le azioni necessarie per fermare i rischi legati all'assunzione dell'olio di palma, anche valutando uno stop della vendita sul mercato italiano. L'allarme lanciato nelle ultime ore dall'Efsa, l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare, conferma quanto già denunciato dal M5S sui rischi per la salute pubblica legati all'olio tropicale, soprattutto per bambini e adolescenti.
Secondo quanto riportato dall'Efsa, infatti, l'olio di palma contiene tre sostanze tossiche, di cui una genotossica e cancerogena, il 3-Mcpd, che si forma durante la raffinazione degli oli vegetali e presente in misura maggiore proprio nell'olio tropicale, ben 70 volte in più rispetto all'olio d'oliva.
Dopo le numerose denunce del MoVimento 5stelle sui rischi per la salute, già confermati dall'Istituto Superiore della Sanità, che ha messo in guardia sulla presenza eccessiva di grassi saturi nell'olio di palma, ora l'Esecutivo non può ignorare quanto sta emergendo in queste ore. Con questo parere, l'Efsa non solo ha di fatto più che dimezzato la dose giornaliera ammissibile di quest'olio ma ha anche sancito la fine di un dibattito che ha visto da un lato chi, come il M5S, voleva tutelare la salute dei cittadini e dall'altro chi invece voleva tutelare gli interessi delle lobby dell'olio di palma e dell'industria alimentare.
Per questo, il prossimo 25 maggio, in un convegno alla Camera sull'olio di palma, divulgheremo, insieme con esperti del mondo della scienza e della medicina, tutte le informazioni relative ai rischi per la salute e per l'ambiente legati all'olio di palma e le proposte 5stelle per chiederne il bando, tra cui lapetizione per dire stop agli spot a favore dell'olio di palma sul sito web www.oliodipalmainsostenibile.it

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