Periferie abbandonate: andrò insieme ai cittadini catanzaresi dal prefetto

Accolgo con entusiasmo l'invito dei miei concittadini dell'Associazione 'Ovroc voltare pagina' a farmi portavoce presso il Prefetto e le autorità competenti, nel tentativo di trovare soluzioni che fermino il completo stato di degrado ed abbandono in cui versano tutti i quartieri periferici dell'intera Città di Catanzaro. Lo affermo in risposta all'invito proveniente dai cittadini del quartiere Corvo, in cui risiedo, sempre più preoccupati a causa del susseguirsi di furti, atti vandalici e microcriminali.

Da cittadino di Catanzaro presente nelle istituzioni ho il dovere morale, prima che politico, di dare voce ai miei concittadini. Il quartiere Corvo rappresenta l'emblema perfetto della situazione che si respira in tutto il Comune di Catanzaro. L'assenza totale delle istituzioni cittadine è fin troppo evidente e rintracciabile anche nella completa incuria in cui i quartieri periferici sono abbandonati.

Non farò la solita sfilata del politico di turno ma ho intenzione di recarmi dal Prefetto nei prossimi giorni insieme ai cittadini del quartiere. Spero di non essere l'unico rappresentante istituzionale del quartiere ad essere presente e che anche i politici di altri schieramenti vogliano seguirmi per dar voce al disagio degli abitanti di Corvo e di tutte le periferie a sud della città.

L'impegno attivo dei cittadini che richiamano le istituzioni deve essere una costante in tutta la città. Il controllo costante sul lavoro dei politici deve divenire il 'modus operandi' di tutti gli italiani che soffrono la totale assenza dello Stato. Il tempo delle deleghe in bianco è finito.

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