Approvata risoluzione sulla pioppicoltura


Con il voto unanime da parte di tutti i gruppi della Commissione Agricoltura, si riconosce finalmente alla selvicoltura (o almeno ad una parte di essa) il ruolo strategico per il rilancio dell'economia del settore primario e di quella di tutto il sistema Paese.


L'arboricoltura da legno con la coltivazione del pioppo fornisce da sempre materia prima di alta qualità destinata all'industria dei pannelli che a sua volta produce sottoprodotti destinati all'industria del mobile che, anche in questo momento di forte crisi, registra dati positivi. La contrazione negli anni delle superfici investite a pioppo ha determinato una crisi dell'approvvigionamento della materia prima per l'industria cartiera e dei pannelli, costringendo gli operatori, nella migliore delle ipotesi, a rivolgersi all'estero, importando sottoprodotti di qualità nettamente inferiore.
Il sostegno da parte del M5S a questa risoluzione nasce dopo un confronto costruttivo con tutte le parti politiche, durante il quale è stata riconosciuta al pioppo la duplice valenza ambientale e produttiva. 
Il rilancio della coltivazione di questa pianta attraverso la definizione di coerenti misure nell'ambito dei PSR oppure riconoscendogli il ruolo di ecological focus area, facendola perciò rientrare nelle misure di greening della PAC, ci trovano concordi.

Nell'ambito della discussione, il M5S ha chiesto ed ottenuto che fossero ascoltati gli enti di ricerca, in modo particolare Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose Fuori Foresta (ex-Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura) del CRA, essendo questo uno degli enti più autorevoli in materia di sperimentazione sulla coltivazione e di selezione varietale del pioppo.
Infatti è per noi fondamentale che "la politica" debba sempre confrontarsi con il mondo della ricerca, trovando insieme le soluzioni che guideranno le scelte future.
Infine, avremmo voluto un impegno più forte riguardo la ricostituzione della Commissione industriale per il pioppo o di un qualsiasi altro ente di coordinamento che possa a costo zero, pianificare le prossime scelte produttive.

M5S Commissione Agricoltura

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